Il Comitato Regionale FMI Emilia Romagna, relativamente l’ultima ordinanza regionale del 6 maggio U/S, ha chiesto chiarimenti relativi la possibilità di riprendere il nostro sport alla nostra Regione.
Abbiamo chiesto chiarimenti tramite PEC, FAQ al sito regionale ed anche interrogando direttamente alcuni Consiglieri Regionali.
Ad oggi, 8 Maggio 2020 alle ore 20,00 non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale.
In altre Regioni a noi limitrofe, l’Ordinanza specifica gli sport praticabili, scrivendo esplicitamente “Motociclismo” o “Motocross”, “Enduro” ecc.
In Emilia Romagna, NO !
Ieri, è uscito un articolo dove un giornalista chiedeva all’Assessore Alessio Mammi chiarimenti.
Relativamente il nostro sport, Mammi dichiarava la possibile riapertura per Enduro, Trial e Motocross, non consentendo ancora per il momento il Mototurismo ma specificando come possibile l’utilizzo della moto stradale esclusivamente come mezzo motorizzato finalizzato agli spostamenti consentiti [come l’automobile].
La medesima dichiarazione dell’Assessore Mammi evidenzia che la lettura dell’Ordinanza fatta ipotizzando che negli sport praticabili all’aria aperta potessero esserci anche i nostri, in realtà non è possibile farla con certezza, altrimenti lo stesso Assessore non avrebbe avuto la necessità di specificare una possibile riapertura; avrebbe semplicemente detto che queste attività sportive sarebbero già state possibili.
Pur comprendendo la grande voglia dei piloti licenziati FMI di fare attività sportiva, la medesima speranza di tutti gli appassionati non agonisti di praticare il motociclismo nelle specialità preferite e la grande NECESSITA’ economica dei gestori di impianti sportivi, purtroppo mancano i presupposti e le certezze legali per autorizzare una ripartenza delle nostre attività.
Fra i doveri di un Comitato Regionale FMI, vi è quello di comunicare “certezze” e non “sensazioni”, cercando di dare la giusta lettura delle volontà del Legislatore.
Non avendo al momento queste “certezze”, siamo obbligati a prenderne atto.
Qualcuno ha comunicato alle Piste che “avendo un’autorizzazione comunale rilasciata dal Sindaco”, questo sia sufficiente per procedere.
FMI Emilia Romagna, sia a tutela degli sportivi che dei gestori di circuiti, ritiene ciò non sufficiente.
Con grande rammarico, la situazione aggiornata all’orario di cui sopra, è questa.
Nel caso, in una fase successiva che auspichiamo breve, ci venisse comunicata notizia ufficiale dalla Regione Emilia Romagna, garantiamo a tutti di darne immediata comunicazione.
Ricordiamo pertanto che in questo momento, rimango operative le precedenti autorizzazioni di pratica sportiva esclusivamente ai Piloti di interesse nazionale che abbiano ricevuto la mail FMI di certificazione di essere presenti in quell’elenco.
Mi permetto di concludere ricordando a tutti che FMI non scrive le leggi ma le deve indiscutibilmente applicare.
Cordiali saluti
Luigi Battoglia
Presidente
Comitato Regionale FMI Emilia Romagna